21 OTTOBRE 2020.
Willie Peyote e Bebo di Lo Stato Sociale si esibivano sul palco del Magazzino sul Po. Un rap improvvisato su un testo letterario. Una situazione intima, per pochi.
Qualche mese dopo, gli stessi due sono sul palco del Festival di Sanremo. Come spesso accade, molti di questi artisti attraversano spazi come il nostro che quotidianamente fanno musica e cultura.
Sul palco di Sanremo Willie ci ha ricordato in maniera sintetica ed esplicita quale sia l'approccio verso la cultura nel nostro Paese con un lapidario: "Riapriamo gli stadi ma non teatri né live". Lo Stato Sociale ha prima chiamato sul palco i lavoratori del mondo dello spettacolo, poi con una dichiarazione quasi annichilente ha dichiarato: "In un paese dove l’unica cosa che si può fare è lavorare, cosa dobbiamo fare? C’è bisogno di cose inutili. Le cose inutili sono importanti, sono l’unica cosa che ha un senso per vivere”. Un'affermazione potente per ribadire quanto la cultura, oggi considerata inutile, sia invece importante e fondamentale.
Abbiamo bisogno di esistere, parlarci,ascoltarci, non solo da dietro uno schermo. Abbiamo bisogno che i luoghi che creano ed ospitano tutto ciò, non siano abbandonati a loro stessi.
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