Bar Capri 1/3 - The CJB Trio guest Giulio Martino
photo report
Il Jazz del The Capri Jazz Bar Trio insieme al sax tenore di Giulio Martino, per un altro imperdibile Venerdì!
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Nato a Napoli nel 1961. Ha un suono secco, diretto, priva di fronzoli, va dritto al cuore della musica e ne racconta la storia. Ha un respiro internazionale, adotta un linguaggio universalmente riconoscibile, metropolitano, al di fuori di schemi propriamente nostrani.
Si avvia alla musica prima suonando la batteria e dopo il pianoforte. All'età di di diciotto anni passa al sax alto ed in seguito al sax tenore approfondendo la tecnica con Steve Grossman e Jerry Bergonzi. Da allora la carriera di Giulio Martino si arricchisce di numerose ed importanti collaborazioni con musicisti italiani e stranieri, su tutti Eliot Zigmud, Steve Smith, Miroslav Vitous, Daniel Humair Dusko Gojkovich, Gene Jackson, Norma Winstone, Peter Herskine, Antonio e Ferdinando Faraò, Luigi Bonafede, Antonio Zambrini e Arrigo Cappelletti.
Per molti anni è componente del gruppo Elbas, guidato batterista Antonio Golino e il sassofonista dell' Essential Team e del Joe Zawinul Tribute, del bassista Pippo Matino. Nel 2006 partecipa all'incisione del CD di Matino intitolato Essential Team, che vede la partecipazione di Stefano Di Battista. Di quegli anni è anche la collaborazione con la pianista americana Peggy Stern. Dopo una serie di concerti, i due nel 2004 un disco, molto apprezzato dalla critica nazionale ed internazionale, intitolato Duality. Le note di copertina sono del grande Michael Brecker. La collaborazione con Peggy Stern avrà un seguito concretizzandosi in un secondo pregevole disco pubblicato nel 2008, Blood & Treasure. Il lavoro è in quartetto con Giuseppe Bassi al contrabbasso e Mimmo Campanale alla batteria. Tra questi due dischi si pone Changing Trane (2006), un progetto in trio dedicato a John Coltrane, con Valerio Scrignoli alla chitarra e Alfredo Laviano alle percussioni. In seguito, nel 2007, diventa uno spettacolo teatrale.
Nello stesso anno vede la luce un interessante lavoro sulle musiche di Wayne Shorter realizzato in duo con il pianista Arrigo Cappelletti. La fruttuosa collaborazione con Cappelletti prosegue nel corso degli anni portando i due a incidere un disco bello e intenso intitolato Mysterious (2011). Il lavoro riceve critiche favorevoli in Italia e all'estero. La rivista tedesca "Musikmagazine" lo classifica tra i migliori cd jazz dell’anno 2011. Martino è presente in oltre cinquanta pubblicazioni discografiche. È primo sassofono tenore dell’ Orchestra Napoletana di Jazz.
Conduce un’intensa attività didattica e concertistica; inoltre si esibisce con un trio, a suo nome, con Gianluigi Goglia al basso e Pietro Iodice alla batteria.
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